La rinuncia dei 59 ex dipendenti della Midal alla costituzione di parte civile nei confronti solo Paolo Barberini, ex manager dell'azienda, è stata formalizzata ieri mattina in Tribunale a Latina.  L'ex dirigente della Midal, ha riconosciuto il danno morale proveniente dalla perdita del lavoro per una somma totale di circa 370mila euro complessivi destinati ai lavoratori che in cambio hanno rinunciato alla costituzione. Dopo che è stata formalizzata la richiesta di rinuncia come parte civile del processo, il presidente del collegio penale Gian Luca Soana ha disposto la fissazione delle altre udienze quando ci sarà la deposizione degli imputati, il 27 marzo in aula compariranno Paolo Barberini, Rosanna Izzi, Piero Bova e Ivo Lucarelli, il 25 giugno invece saranno ascoltati i testimoni della difesa. I reati contestati dagli inquirenti sono quelli di accesso abusivo al credito e poi di bancarotta.