Pensava di avercela fatta una volta arrivato a un passo dalla meta. Ma a Ferentino, forse la prima o unica tappa del suo viaggio, non ci è mai arrivato. A bloccarlo all'altezza dello svincolo autostradale della cittadina ciociara è stata infatti una pattuglia della Sezione Polstrada di Frosinone che ieri pomeriggio, durante un servizio di vigilanza, ha deciso di controllare quella Renault Twingo su cui viaggiava Sirio A., 28enne residente a Nettuno che, una volta identificato, non ha avuto più scampo. Gli agenti, infatti, scoperti i suoi precedenti nel mondo della droga, e il provvedimento di fermo amministrativo che gravava sulla macchina, hanno provveduto ad allertare anche i colleghi della Squadra Mobile. A questo punto è scattata la perquisizione veicolare e sono arrivate le sorprese. Ad un attento esame visivo della moquette sottostante i due sedili anteriori, gli agenti hanno subito notato alcune anomalie: il pianale appariva leggermente rialzato e in parte tagliato. Da qui la decisione di approfondire il controllo in un'autofficina dove i poliziotti, sollevando la moquette del sedile anteriore del lato guida, hanno rinvenuto in un apposito alloggiamento un telecomando di piccole dimensioni e un pulsantino collegato a un filo elettrico. Il funzionamento contemporaneo del telecomando e del pulsantino ha consentito agli agenti di far emergere un'intercapedine coperta da una lastra metallica che, una volta asportata, ha portato alla luce un ampio vano, risultato poi vuoto. Gli agenti non si sono pesi d'animo e hanno continuato il lavoro estendendo la ricerca anche sulla parte destra anteriore del pianale del veicolo, che presentava le analoghe e anomale caratteristiche e pure lo stesso tipo di telecomando. In questo caso il nuovo tentativo della Polizia ha avuto successo: agendo contemporaneamente col telecomando e con il pulsantino, infatti, un congegno elettrico ha consentito l'apertura, tramite un pistoncino elettropneumatico, di un ulteriore doppiofondo dove erano stipati sette panetti sigillati con nastro da imballaggio trasparente e una busta in cellophane avvolta e termosigillata. Sette panetti di cocaina per un peso complessivo di 7 chili e mezzo, come accertato dal successivo controllo nel laboratori della Polizia Scientifica. Per lui è scattato l'arresto. Il 28enne è stato associato nella casa circondariale di Frosinone a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida davanti al Gip.