Ha rubato un'auto, è fuggito all'alt dei carabinieri, ha provato a speronarli e, infine, è stato inseguito, bloccato e arrestato.

È questa la storia di un uomo di Pomezia che, nelle scorse ore, è finito nel carcere di Velletri, luogo dove resterà in attesa della prossima udienza nelle aule del locale Tribunale.

Tutto è avvenuto intorno alle tre di notte, nel centro di Pomezia. L'uomo - di età compresa fra i 30 e i 35 anni - aveva deciso di rubare una Fiat Panda parcheggiata e, di conseguenza, l'ha raggiunta, forzata e portata via dopo aver manomesso il blocco d'accensione. La sua azione furtiva, però, non è sfuggita agli occhi di un cittadino che, immediatamente, ha contattato il 112, fornendo le indicazioni rispetto all'accaduto.

Di conseguenza, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia pometina - coordinati dal tenente Martina Botti - hanno subito perlustrato la zona, intercettando il malvivente nella zona di via Fellini. Da qui è partito un inseguimento per le vie del centro cittadino, con l'uomo che ha tentato di speronare l'auto di servizio dei militari dell'Arma nel tentativo di seminare i carabinieri stessi.

La sua fuga, però, è terminata in via Tre Cannelle: qui, infatti, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a recuperare l'auto rubata.

L'uomo, condotto in caserma, è stato quindi sottoposto ai rilievi di rito e arrestato per le ipotesi di reato di furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri mattina, poi, è stato accompagnato al Tribunale di Velletri per il processo con rito direttissimo, col giudice di turno che, dopo aver convalidato l'arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa della prossima udienza.

Durante il tentativo di speronamento dell'auto di servizio, due carabinieri sono rimasti feriti, riportando alcune contusioni: entrambi sono stati curati e refertati nel Pronto soccorso della clinica Sant'Anna di Pomezia.