Misure cautelari più lievi per gli indagati nell'ambito dell'operazione "Dionea", condotta dagli agenti del commissariato di Fondi e relativa alla gestione dei centri per l'accoglienza straordinaria dislocati fra Fondi, Monte San Biagio e Lenola.
Il giudice del Tribunale di Latina Fabio Velardi ha accolto quasi tutte le istanze presentate dai legali degli indagati, che sono assistiti dagli avvocati Mastrobattista, Forte, Biasillo, Zeppieri, D'Ettorre e Di Bello.
Per Luca Macaro e Luigi Pannozzo, la misura cautelare dei domiciliari è stata giudicata non più proporzionata: è passato del tempo e in sede di riesame è venuta meno la contestazione di truffa. I due, inoltre, non hanno precedenti. Pertanto il giudice ha revocato gli arresti e disposto gli obblighi di presentazione.
Per Orlando Tucci e Giovanni Paolo De Filippis, che erano sottoposti all'obbligo di presentazione, sono invece venute meno del tutto le esigenze cautelari, che sono state quindi revocate.
Rigettata invece l'istanza per Erika Lombardi e Graziano De Luca, i quali, comunque, non sono sottoposti a misure custodiali: confermato l'obbligo di firma.