Cesare Battisti è atterrato a Ciampino, per motivi di sicurezza è stato trasferito nel carcere di Oristano dove per sei mesi secondo quanto si apprende sarà in isolamento. Appena è sceso dall'aereo e senza manette è stato preso in consegna dal Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria ed è stato portato ad Oristano dopo il fotosegnalamento. "So che andrò in prigione". Ai funzionari dall'antiterrorismo che hanno parlato con lui Battisti è sembrato rassegnato, quasi come liberato da un peso. A bordo del velivolo che lo stava riportando in Italia ha parlato della sua vita e della fuga dal Brasile alla Bolivia e non è sembrato disperato. Il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, ha spiegato che Battisti sconterà l'ergastolo senza la possibilità di ottenere benefici. E ha aggiunto che le indagini stanno proseguendo per individuare la rete di fiancheggiatori dell'ex terrorista. La procura di Milano ha aperto un'indagine esplorativa, senza ipotesi di reato né indagati.
Il caso
Battisti è nel carcere di Oristano. Le sue parole: so che andrò in prigione
Latina - Il procuratore di Milano: sconterà l'ergastolo senza ottenere dei benefici