Otto indagati, a vario titolo, per le ipotesi di reato di falso materiale commesso da privato, falso materiale commesso da pubblico ufficiale e tentata truffa aggravata.
È questo quanto emerge dalla conclusione delle indagini preliminari portate avanti dalla Procura della Repubblica di Lecce e che toccano anche i territori delle province di Roma - in particolare quelli di Nettuno e Pomezia - e Frosinone. Si tratta di persone che, spacciandosi per dipendenti di alcune società e attestando dei rapporti di lavoro fittizi, avevano chiesto e ottenuto dei mutui ipotecari - per un totale complessivo di 890 mila euro circa - da una filiale della Banca Popolare Pugliese di un Comune del salento.