Il Comune di Nettuno torna a fare sul serio: le associazioni destinatarie della prima ordinanza di sgombero e la banda "Angelo Castellani" devono lasciare i locali della ex Divina Provvidenza. E dovranno farlo entro domani (23 gennaio 2019), visto che alle 11 è previsto lo sgombero coattivo.
È questo quanto si è appreso a meno di 24 ore dalla ricorrenza del 22 gennaio - anniversario dello Sbarco degli Alleati sul litorale di Anzio e Nettuno -, con i competenti uffici dell'ente di via Matteotti che hanno intimato al Laboratorio teatrale dei Leoni d'Oro Antonio Rezza e Flavia Mastrella, al Laboratorio di Ceramica di Antonio Silvestri e Laura Gatti, all'associazione culturale "Ibis" presieduta dal professor Ferdinando Fornaro, al complesso bandistico "Angelo Castellani" e al parroco di Santa Barbara, don Fabrizio Pianozza (per la sola Casa canonica) di sgomberare le stanze.
Nel giro di 72 ore (ormai divenute meno di 48), stando al documento, dovranno liberare gli spazi dell'ex ospedale costruito dai frati Fatebenefratelli da tutti gli oggetti di loro proprietà.
Per quanto riguarda la Banda, abbiamo appreso in queste ore che il Comune è alla ricerca di una soluzione temporanea per poter ospitare il complesso cittadino, in quanto la banda è stata riconosciuta e iscritta all'albo dal Comune stesso. Dal 1875, infatti, il Comune si è sempre preso carico di dare una sede alla Banda che, ricordiamo, contribuisce a tutti gli eventi della città.