Tre anni e sei mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È questa la condanna arrivata ieri in primo grado per un uomo di 36 anni di nazionalità albanese, E.L. le iniziali, che fu fermato nel mese di maggio a Pontinia e trovato in possesso di circa un etto di cocaina e diecimila euro in contanti.
Lo stupefacente rinvenuto dai carabinieri era conservato in un involucro termo-sigillato.
A seguito della perquisizione domiciliare non fu trovata altra droga, ma furono rinvenuti del cellophane, un bilancino di precisione, probabilmente utilizzato per pesare la sostanza stupefacente, e ben diecimila euro in contanti, divisi in banconote di diverso taglio. Il denaro era contenuto in due buste sottovuoto. Una somma ingente, ritenuta potenzialmente provento dell'attività di spaccio.
Ieri mattina, davanti al giudice del Tribunale di Latina, si è concluso in primo grado il procedimento penale a carico del 36enne, assistito dall'avvocato Alessia Vita.
Alla fine, a suo carico, è arrivata la condanna a tre anni e sei mesi. Ora, una volta depositate le motivazioni, la difesa potrà valutare se presentare un eventuale ricorso davanti alla Corte d'Appello di Roma.