È stata immersa in acqua bollente poco dopo essere venuta alla luce e ciò le ha procurato ustioni di secondo e terzo grado su circa il 35 per cento del corpo. È quanto accaduto a una bimba, oggi di quattro anni, nata all'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. Per questi fatti è a processo un'infermiera, chiamata a rispondere dell'accusa di lesioni colpose.
Ieri l'udienza davanti al giudice Simona Sergio. Sono stati ascoltati due medici, consulenti del pubblico ministero, e dei testimoni dell'accusa: un infermiere e i genitori della bimba, già risarciti e dunque parte nel processo solo in qualità di testimoni. È invece parte civile nel procedimento penale la nonna paterna, assistita dall'avvocato Valentina Macor.
Nel corso dell'udienza, in relazione alle lesioni riscontrate, sono state escluse altre cause rispetto al contatto con l'acqua eccessivamente calda, che ha cagionato alla bimba delle ustioni di secondo e di terzo grado determinando anche dei danni permanenti.