Ha cercato di ridimensionare le accuse l'uomo arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver picchiato la fidanzata e che è finito in carcere. Ieri mattina difeso dall'avvocato Giovanni Codastefano, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa. In base a quanto contestato l'indagato aveva picchiato la fidanzata davanti agli occhi di diversi passanti. Erano stati gli agenti della Squadra Volante, coordinati dal dirigente Celestino Frezza ad intervenire e ad arrestare il 26enne con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla flagranza, lesioni, minacce alla donna e resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio era avvenuto in via Cervone, a poca distanza dalla stazione delle Autolinee. A quanto pare l'uomo era stato accecato da un raptus di follia.