I carabinieri lo avevano definito «un sistema» che percorreva due binari paralleli, quello della corruzione e della turbativa d'asta per la gestione degli interventi edilizi a Sperlonga ma anche in altri centri della provincia di Latina. Se l'operazione Tiberio è già al dibattimento per alcuni imputati che hanno scelto il rito ordinario, per altri che non figurano nella prima tranche che nel gennaio del 2017 aveva portato ad una prima svolta con le ordinanze emesse dal gip Giuseppe Cario, adesso è arrivata la chiusura delle indagini nate sulla scorta degli approfondimenti investigativi della prima tranche.  Nei giorni scorsi il magistrato inquirente Valerio De Luca ha tirato le somme anche di Tiberio II per 16 indagati che a vario titolo devono rispondere di turbativa d'asta ma anche corruzione e abuso d'ufficio. Per alcuni indagati l'accusa è in concorso con gli altri che sono già al dibattimento e per cui si procede separatamente.