Il magistrato ha ricostruito le modalità di alcune gare d'appalto, le stesse compaiono anche in Tiberio I, tra cui quella manipolata da Isidoro Masi che ricopriva l'incarico di responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Sperlonga all'epoca dei fatti. In un capo di imputazione contestato insieme a Pietro e Francesco Ruggieri in merito alla vicenda della scuola Aspri, gli inquirenti hanno sottolineato il comportamento di Masi nel favorire l'aggiudicazione alla società partecipata Dr Costruzioni. Sempre per lo stesso intervento è finito sul registro degli indagati anche Raffaele Conte che ricopriva l'incarico di direttore dei lavori e che in questo caso è accusato di abuso d'ufficio: aveva sospeso i lavori, procurando in questo caso un ingiusto profitto ai Ruggieri che ottenevano una sospensione a decorrere dei 270 giorni nei quali si erano impegnato con il Comune di Sperlonga per concludere l'opera.  Nei confronti degli altri indagati il pm ha sottolineato che manipolavano la gara d'appalto astenendosi in alcuni casi dal partecipare. Anche in Tiberio II come nella prima tranche dell'inchiesta si parla di Villa Prato.