Non si placa l'emergenza legata all'incendio che, da ieri pomeriggio (5 febbraio 2019), sta interessando il campo nomadi di Castel Romano, a ridosso della Pontina.

I vigili del fuoco del Distaccamento di Pomezia, infatti, hanno lavorato per ore al fine di provare a estinguere le fiamme: lo hanno fatto con l'acqua - il loro mezzo è stato alimentato con tre autobotti che si sono date il cambio per il rifornimento -, ma anche tramite una ruspa attraverso la quale hanno smosso quintali di rifiuti per evitare che l'incendio potesse covare al di sotto di essi.

La situazione, infatti, è molto delicata: ci sono cumuli e cumuli di immondizia ammassati ovunque (tra sacchi pieni di indifferenziato, plastica, elettrodomestici rotti, materiale inquinante e altamente infiammabile), oltre a decine di carcasse di auto che, fra il campo e la vicina scarpata, sono state interessate (in parte) dalle fiamme.

Il tutto accanto alla Pontina, al confine fra Roma e Pomezia, dove ogni giorno transitano migliaia di persone che, per ore, hanno avuto a che fare con il fumo nero che ha invaso la carreggiata e, adesso, devono fare i conti anche con un odore decisamente insopportabile.

Sta assumendo i caratteri di un'emergenza ambientale, igienico-sanitaria e di sicurezza ciò che sta accadendo anche oggi nei pressi del campo nomadi di Castel Romano, al confine fra Roma e Pomezia.

Dopo il doppio incendio di ieri, infatti, in questi minuti (5 febbraio 2019) un vasto rogo sta interessando i rifiuti accumulati accanto al campo rom - in special modo scarti indifferenziati, elettrodomestici esausti e materassi -, ma anche la scarpata sottostante dove, oltre ad altri scarti dello stesso tipo, ci sono anche decine di auto abbandonate che sono state raggiunte dalle fiamme.

La densa nube di fumo nero, chiaramente, ha invaso la Pontina e sono decine le chiamate che stanno giungendo alle forze dell'ordine.

Al momento, sul posto sono presenti i vigili del fuoco del Distaccamento di Pomezia con i loro mezzi, supportati da altre tre autobotti. Non è escluso che vengano inviati rinforzi, data la delicata situazione.

di: Francesco Marzoli