I furti e i relativi danneggiamenti ai danni di grossi centri commerciali sparsi sul territorio dell'intera provincia si susseguono una notte dopo l'altra.
Da qualche giorno, nel mirino di una banda di ladri che segue ogni volta il medesimo protocollo operativo è finita la catena di un grosso marchio nazionale, con furti subiti a Sabaudia, a Sezze e a Cisterna.
Un vero stillicidio che vede sotto attacco anche diversi altri marchi commerciali, perché è ormai di tutta evidenza che la banda si è specializzata nella consumazione di furti ai danni di supermercati, dove ogni volta si può scegliere a cosa puntare, se al materiale di telefonia mobile, piuttosto che agli elettrodomestici, oppure a generi alimentari costosi e facili da rivendere al mercato nero.
Ogni notte i ladri se ne vanno con un bottino che ammonta sempre a diverse decine di migliaia di euro, provocando così danni consistenti alla struttura presa di mira.
«Non è pensabile che noi si debba perdere il sonno a causa della consapevolezza di poter essere in ogni momento esposti alle razzie di una banda di ladri imprendibili - si lamenta un imprenditore del settore della grande distribuzione - In tutta onestà debbo dire di non essere tra coloro che sono stati colpiti nelle ultime settimane, benché in passato abbia subito diversi furti, alcuni anche importanti, ma so cosa vuol dire per un imprenditore sentirsi bersaglio di una banda di malviventi. Fatemi anche aggiungere che non è pensabile che le vittime della microcriminalità debbano improvvisarsi forze dell'ordine, o sostituirsi ad esse, quando i sistemi convenzionali di protezione dimostrano di essere inefficaci».