In attesa dei risultati dell'autopsia eseguita sulla donna di 65 anni M.B., la signora originaria di Itri e residente a Formia, morta nel corridoio del pronto soccorso dell'ospedale Dono Svizzero di Formia in circostanze tutte da chiarire, la Procura di Cassino ha iscritto un primo indagato nel fascicolo che è stato aperto a seguito della denuncia dei familiari della signora. L'episodio, verificatosi lo scorso venerdì 18 gennaio, ha suscitato molto scalpore. La signora quel brutto venerdì, già dal mattino, aveva accusato un forte malessere, aveva difficoltà a respirare ed aveva vomitato per due volte. Dopo un nuovo mancamento, alle 14.20 il marito la porta al pronto soccorso del Dono Svizzero di Formia. Qui la signora è stata subito presa in cura da un infermiere che l'ha messa su una barella e portata all'interno del nosocomio. La donna, dopo esami del caso e visite, è stata riportata nel corridoio del pronto soccorso dove, in compagnia dei familiari, è rimasta in attesa che si prendessero delle decisioni in merito ad ulteriori esami diagnostici da effettuare per risalire con certezza alla natura del dolore al petto. Nell'attesa di ulteriori decisioni, intorno alle 19, dopo quasi cinque ore di permanenza la signora perse conoscenza ed andò in arresto cardiaco.