A lui avevano affidato tanti soldi, proporzionati a quello che avevano messo da parte. Due vittime sono residenti a Latina, una a Forlì e una quarta invece in provincia di Salerno. E sono un'amica, anzi un ex amica di famiglia e poi anche un cugino e altre due persone che lui aveva conosciuto durante i suoi viaggi, in un caso in un hotel di lusso. E' finito a processo, M.C., queste le sue iniziali, 64 anni, residente a Latina, accusato di essersi appropriato di ingenti somme di denaro provocando - aveva sostenuto il pm Marco Giancristofaro nel capo di imputazione - un danno patrimoniale di rilevante gravità. L'uomo che non è iscritto nell'albo dei promotori di finanziari ma che ai suoi interlocutori raccontava di avere amicizie influenti e di sapersi destreggiare con grande disinvoltura nell'alta finanzia, si era impossessato - secondo quanto contesta l'accusa -  di oltre 200mila euro di una donna residente a Latina, e poi 11 mila euro di un uomo e a seguire altre somme di denaro tra i 5 e i 6mila euro.  Erano stati i militari della Guardia di Finanza di Latina, delegati dal pm ad eseguire tutti gli accertamenti dopo la denuncia della donna e a spulciare tra i conti correnti dell'uomo portare alla luce la vicenda dopo che il pm ha disposto al citazione diretta a giudizio, con l'accusa di appropriazione indebita.  Il caso è finito in Tribunale.