Nel processo che si sta celebrando in Tribunale contro l'aguzzino di LUcky davanti al giudice Giuseppe Cario, in aula si è costituita anche l'Associazione Amici del Cane, rappresentata dall'avvocato Aldina Liguori e ha presentato una richiesta economica di risarcimento di 50mila euro. L'associazione ha rivendicato un diritto personale perché cura e tutela gli animali e gestisce un canile comunale. Non si sono costituite invece sia la moglie dell'uomo che le figlie, vittime delle violenze e degli abusi e che al momento si trovano in una località protetta.
Le indagini sul caso della morte di Lucky, erano state condotte dai carabinieri della Forestale e dal pubblico ministero Giuseppe Miliano che aveva chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone l'emissione di un provvedimento restrittivo come la detenzione in carcere sulla scorta delle dichiarazioni rilasciate dalla moglie dell'uomo che aveva raccontato di essere stata costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. In aula si torna il prossimo 25 febbraio quando sarà conferito l'incarico allo psichiatra che dovrà visitare l'imputato.