Per mesi sono rimaste chiuse nel cassetto le vertenze singole che i sindacati hanno portato all'attenzione dell'Ispettorato del lavoro di Latina e adesso, anche a seguito dell'inchiesta della Procura, lo smaltimento di quei fascicoli ha avuto un'accelerazione improvvisa.
I primi ad accorgersene sono stati proprio i sindacati che assistono lavoratori che da mesi chiedevano di essere sentiti su violazioni anche gravi.
Cosa c'è in quelle vertenze? Un po' di tutto: dal mancato rispetto delle ferie, alla retribuzione oraria inferiore a quanto stabilito dal contratto di categoria, fino a vere e proprie vessazioni che probabilmente finiranno davanti al giudice del lavoro.
Eppure non è questo ad aver spinto l'Ispettorato del lavoro di Latina ad analizzare le pratiche giacenti, bensì lo scandalo che ha travolto l'ufficio dopo l'arresto di Nicola Spognardi, l'ispettore che non controllava lo sfruttamento dei braccianti agricoli ed anzi è accusato di essere stato connivente con la cooperativa Agri Amici, al centro dell'inchiesta denominata «Commodo»