Sembrava dimenticata, sepolta sotto qualche cassetto e in piedi restava solo il processo sull'inquinamento delle falde, pericolosamente avviato verso la prescrizione. Ma ieri la storia infinita della bonifica dei siti della discarica di Borgo Montello è tornata. Più attuale e drammatica di prima. E sempre snobbata dai più , come al solito. E' successo nella conferenza di servizi convocata per fare il punto sugli adempimenti della bonifica. C'era il comitato civico del borgo, in qualità di soggetto osservatore, l'assessore all'ambiente e i funzionari dell'Ufficio Ambiente del Comune, assenti Provincia, Regione e Agenzia per la Protezione dell'Ambiente che, però, ha inviato una nota sulle analisi più recenti e, in allegato, la richiesta ad Ecoambiente e Indeco perché vengano effettuati una serie di adempimenti.