Il cadavere senza vita di un uomo è stato trovato ieri mattina in una delle baracche improvvisate nella vasta area incolta alle spalle della zona artigianale di via Piave, terreni trasformati in pascoli e dove più volte sono finite spesso le indagini antidroga degli ultimi anni. La vittima è Maurizio Berti di 53 anni, volto noto alle forze dell'ordine.
La scoperta risale alle 9:30 circa di ieri mattina, quando uno degli stranieri che si occupa dei pascoli in quella zona, ha trovato il corpo senza vita dell'uomo. A nulla è valso il tentativo dei soccorritori di rianimarlo. Per gli accertamenti del caso sono poi intervenuti i carabinieri del Comando stazione di Latina: alla luce della situazione prospettata dai militari, il sostituto procuratore di turno ha disposto il sequestro della salma per gli accertamenti medico legali del caso.
Stando a un primo sopralluogo non sarebbero stati riscontrati elementi che lasciano pensare a una morte violenta. L'uomo potrebbe avere accusato un malore, forse in seguito al consumo di sostanze non meglio precisate, e probabilmente non c'era nessuno con lui che poteva raccogliere in tempo utile la sua richiesta d'aiuto per allertare i soccorritori. Da chiarire inoltre la sua presenza in quel luogo.
L'ultima volta gli investigatori avevano perquisito quelle baracche durante l'arresto di Candido Santucci, tuttora detenuto, e i suoi complici nell'attività di spaccio. Proprio a lui sono riconducibili quei pascoli.