Altra visita dei carabinieri del Nipaaf al Comune di Latina per acquisire ulteriore materiale documentale in merito alla vicenda della variante in Q3 per la quale sono indagate quattro persone, tra cui l'assessore all'urbanistica Francesco Castaldo.
Gli ultimi riscontri investigativi sulla scorta del materiale precedentemente acquisito, avrebbero indotto gli inquirenti a ritenere che la variante adottata con delibera di Giunta il 28 dicembre scorso, avrebbe dovuto seguire un diverso iter e passare necessariamente al vaglio di Commissioni e Consiglio comunale, perché si tratta di una variante sostanziale al Piano regolatore generale.
Il Ppe del Q3 era stato adottato nel 1988 in variante di Piano regolatore generale, ed aveva destinato le aree interessate dall'ultimo provvedimento dell'amministrazione comunale parte a verde privato vincolato, parte a verde pubblico e parte a edilizia isolata di tipo B. La Commissione consiliare che espresse parere favorevole a quel tipo di variante accogliendo l'opposizione presentata dai proprietari dell'area, subordinava il parere alla «indicazione che la zona alberghiera sia estesa alla rimanente area di proprietà e l'utilizzazione volumetrica sia vincolata alla specifica destinazione di struttura alberghiera, in considerazione che l'opponente precisa essere suo interesse essenziale ampliare e dimensionare l'attuale struttura alberghiera secondo una dimensione molto più consistente del presente».
Nella delibera del 28 dicembre si sostiene che la destinazione alberghiera della zona derivi da quella opposizione dei proprietari del terreno, ma non è così, perché quello che si spaccia per vincolo alberghiero altro non è che una ipoteca iscritta dodici anni prima del 1988 per consentire ai proprietari dell'albergo di ottenere un mutuo regionale per l'acquisto degli arredi dell'hotel.
Nessuno si è inoltre preoccupato di verificare se sull'area interessata vi siano delle «pendenze» di natura espropriativa, e in caso affermativo se queste siano venute meno o decadute.
Nessuno si è domandato se un Piano particolareggiato scaduto, come quello del Q3, sia suscettibile di variante puntuale o debba invece essere riapprovato nella sua totalità.