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Il fatto

Braci ardenti tra i rifiuti, gli operatori del servizio sventano l'incendio

I fatti accaduti ieri su un mezzo della Formia Rifiuti Zero. Danni evitati grazie alla prontezza di riflessi dei dipendenti al lavoro

Stavano effettuando il servizio di raccolta rifiuti, come ogni giorno a bordo del mezzo della Formia Rifiuti Zero. Ad un certo punto, gli operatori si accorgono di qualcosa: i rifiuti appena caricati stavano bruciando, probabilmente perché qualcuno aveva conferito, tra i rifiuti stessi, delle braci ancora ardenti, che poi hanno dato vita ad un incendio alimentato dagli altri materiali trasportati. L'autista del mezzo, non appena si è accorto di quanto stava accadendo, ha prontamente effettuato la manovra secondo la formazione ricevuta, cioè ha scaricato i rifiuti a terra in un luogo sicuro. Lo ha fatto sul piazzale asfaltato di Largo Paone. Ha avvertito i suoi superiori e i vigili del fuoco che sono intervenuti. Spento l'incendio le ceneri sono state rimosse e il piazzale ripulito.

L'amministratore unico della Formia Rifiuti Zero Raphael Rossi dichiara "Innanzitutto ci tengo a presentare un elogio formale al nostro autista Giovanni D'Urso che ha scongiurato il rischio di incendio di un automezzo che vale 70.000€. Poi, da datore di lavoro, primo responsabile della sicurezza dei nostri lavoratori, voglio presentare denuncia di quanto accaduto, bruciare rifiuti è reato. Ho ricevuto segnalazioni che gli operatori mercatali la mattina potrebbero bruciare cassette di legno per scaldarsi. Chiedo ai Vigili Urbani di Formia di effettuare controlli"

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