Nuovo sopralluogo da parte dei tecnici del Comune di Nettuno nel palazzo ex Divina Provvidenza, dichiarato in parte inagibile dopo il crollo di un comignolo prima di Natale.

«La situazione - spiega il dirigente ai Lavori pubblici, Benedetto Sajeva - è persino più seria di quello che ricordavo. In questi giorni ho letto di chi contesta il costo dei ponteggi: poi siamo saliti sul tetto, che ondeggia in più punti e in cui ci sono diverse tegole divelte e pronte a cadere. Abbiamo visionato piano per piano - spiega -: il soffitto è imbarcato all'ultimo piano, ma anche al primo piano ci sono distaccamenti che lasciano pensare a situazioni da tenere sotto controllo. Avevamo posizionato dei vetrini su delle crepe, per verificare se il distacco era progressivo. A dire il vero questo non ce lo aspettavamo, ma uno è caduto, segno che ci sono problemi da approfondire. Poi c'è il lucernario delle scale, che sta in piedi per miracolo e va rimosso in sicurezza e sostituito. Dovremo tornare ancora, perché lo spolveramento delle pareti e le infiltrazioni di acqua e umidità visibile in molti punti sono il problema meno serio della struttura».