Una commissione per cercare di risolvere il rebus del giudice di pace. Tre giudici invece di 15, di cui appena uno al penale. «Senza interventi rischiamo la totale paralisi» aveva riferito il presidente dell'Ordine degli Avvocati Gianni Lauretti in occasione di un incontro pubblico di pochi giorni fa. Nei giorni scorsi la presidenza del Tribunale ha chiamato a raccolta invitandoli a inviare le domande. «Tra tutti i nominativi pervenuti, il Consiglio sceglierà i componenti nel rispetto delle aree di specializzazione, delle fasce d'età e di rappresentatività territoriale», fa sapere il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati in una nota. I disagi sono quotidiani. In alcuni casi per avere una sentenza a procedimento chiuso ci sono voluti anche tre anni. «E' necessario alzare il livello di attenzione su questo genere di problemi». L'emergenza infatti riguarda oltre che i giudici che sono pochi anche personale di cancelleria e assistenti giudiziari». In occasione dell'assemblea Lauretti aveva ribadito un concetto che coinvolgeva anche la comunità. «La città di Latina non può accettare queste condizioni». I problemi oltre che per l'ufficio di via Vespucci, riguardano anche gli altri uffici di Terracina e di Fondi. Anche in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, era stato dedicato ampio risalto alle criticità dell'ufficio giudiziario di Latina. La strategia del Consiglio dell'Ordine è la stessa adottata per un'altra emergenza che in passato aveva paralizzato la sezione lavoro di via Fabio Filzi del Tribunale di Latina quando mancavano diversi magistrati e in una occasione nel marzo dello scorso anno furono rinviati oltre cento processi. Le toghe si riunirono e isituirono una commissione che portò poi anche grazie anche alla collaborazione di una serie di forze, a partire anche dalla presidente del Tribunale, alla risoluzione del problema. Quello del giudice di pace è un problema molto sentito.  Intanto a breve tra pochi giorni sarà anche organizzato un evento pubblico dove parteciperanno rappresentanti istituzionali e imprenditori che si renderanno conto delle condizioni in cui si trova l'ufficio di via Vespucci. Nella sua relazione sullo stato della giustizia in Italia, il presidente della Corte d'Appello aveva messo in luce le criticità anche di altri circondari E proprio l'ufficio di Latina era quello dove erano stati registrati incrementi sostanziali. C'è un numero ad esempio che è molto emblematico: nel 2017 erano stati 4705 i pendenti finali mentre un anno dopo il numero si è sensibilmente alzato arrivando a 7091. Un giudice aveva denunciato un avvocato ha oltre 700 pendenze. Per molti in questo modo la giustizia viene negata