Sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'infortunio gli ispettori del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl, ma anche e soprattutto per valutare la posizione dell'azienda rispetto agli obblighi contrattuali e sulla sicurezza sul lavoro. Intanto si attende un primo responso dei medici dell'ospedale Santa Maria Goretti sulle condizioni del ventiquattrenne A.S. di Latina colpito al volto dal cerchione di un'auto mentre lavorava nell'officina di Borgo Piave.
L'incidente sul lavoro si è registrato nel pomeriggio di venerdì all'interno di un'azienda specializzata nella rigenerazione di cerchi in lega delle automobili. Il giovane operaio stava lavorando alla riparazione di una ruota quando è rimasto coinvolto in un incidente dalla dinamica atroce: dopo avere montato il cerchio sul tornio e una volta azionato il macchinario, la ruota è saltata via colpendolo al volto. Sono stati i colleghi ad allertare la centrale operativa del 118 consentendo a un'ambulanza di soccorrere il ventiquattrenne e trasportarlo presso il pronto soccorso di Latina con la priorità riservata ai codici rossi: in ospedale le sue condizioni sono apparse subito delicate, è stato necessario il ricovero in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.
Nel frattempo nell'azienda erano intervenuti gli ispettori dell'Asl e i poliziotti della Squadra Volante per gli accertamenti del caso. In particolare è il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Azienda sanitaria locale a occuparsi delle verifiche disposte dal sostituto procuratore Valerio De Luca che ha aperto un fascicolo d'inchiesta sull'accaduto.
Dopo avere raccolto le prime testimonianze gli ispettori dell'Asl hanno sequestrato sia il tornio col quale stava lavorando il giovane operaio ferito che il cerchione. Saranno necessari ulteriori accertamenti per capire se si sia trattato di un errore nella procedura di fissaggio della ruota, oppure se all'origine dell'incidente ci sia un malfunzionamento del macchinario.