Ha sollevato due eccezioni, tra cui una incompetenza territoriale, il notaio di Latina che aveva acquisto il quadro Superficie 223, un olio su tela di Giuseppe Capogrossi, finito al centro di un tira e molla tra il professionista di Latina e la città metropolitana di Bari. Secondo il legale del professionista, il processo civile si deve svolgere o in Tribunale a Latina oppure a Napoli. Intanto ieri a Bari si è svolta un'udienza davanti al giudice civile Giuseppe Marseglia e il professionista pontino, rappresentato dall'avvocato Grasso, ha sollevato alcune eccezioni. In aula si tornerà il prossimo 6 maggio. La storia del quadro è molto lunga ed è finita adesso in un'aula giudiziaria: nel 1958 viene acquistato dalla Pinacoteca di Bari per 500 mila lire in occasione della VII mostra nazionale di pittura contemporanea «Maggio di Bari», sei anni dopo l'opera viene donata all'assessore e di Bari Vincenzo Mitolo e poi alcuni anni dopo, con la morte di Mitolo il quadro viene alienato dal figlio ad un altro soggetto e infine alla Finarte Casa d'Aste spa che lo vende nel 1991 ad un imprenditore campano. Del dipinto non si era saputo più nulla fino a quattro anni fa quando il notaio di Latina scopre che ha in casa un quadro trafugato alcuni anni prima ed è per questo che presenta un dettagliato esposto ai carabinieri. A quel punto scatta un'inchiesta, il notaio insieme all'imprenditore campano vengono indagati e poi la loro posizione viene archiviata e come decide il gip di Bari il quadro finisce al notaio di Latina che lo aveva acquistato non sapendo la provenienza. E' proprio il gip a scrivere che il quadro è del professionista pontino. La città metropolitana di Bari a quel punto torna all'attacco e inizia un contenzioso civile con un ricorso d'urgenza per riavere l'opera che il 14 febbraio è stata presa in consegna dal custode giudiziario e così da Latina e dalla casa del notaio era andata verso Bari. A maggio un nuovo round in Tribunale.
Il fatto
Latina, quadro conteso: il notaio chiede l'incompetenza territoriale
Latina - Ieri l'udienza a Bari per superficie 223 di Capogrossi. Era stato acquistato per 160mila euro