E' stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione Abdehlakim Meghrabi classe 1993, di origine algerina. L'imputato che è stato processato con il rito abbreviato, è comparso ieri in Tribunale davanti al giudice Pierpaolo Bortone e il pubblico ministero Daria Monsurrò nel corso della sua requisitoria, dopo aver ricostruito i fatti, ha chiesto la condanna a tre anni e due mesi di reclusione mentre la difesa ha cercato di scardinare le accuse. Alla fine della camera di consiglio il giudice ha emesso la sentenza, accogliendo in pieno la prospettazione della pubblica accusa. L'imputato era difeso dagli avvocati Cristiano Montemagno e Daniele Giordano.  I fatti contestati erano avvenuti, un sabato pomeriggio, il 27 ottobre del 2018, quando il giovane aveva rapinato una donna italiana, a cui era stata portata via la borsa, l'imputato non aveva agito da solo ma insieme ad un complice che era comunque riuscito a far perdere le tracce. Era stato un passante che aveva visto la scena a rincorrere il giovane bloccato in viale Marconi, in pieno centro, dalll'immediato intervento degli agenti della Squadra Volante.