Niente sospensione dell'efficacia della delibera sull'urbanistica approvata a ottobre dello scorso anno dal Comune di San Felice Circeo e impugnata dall'associazione "Lapis". Questo quanto hanno deciso i giudici del Tribunale amministrativo di Latina, che ora dovranno pronunciarsi nel merito della questione.
«Considerato, prima facie, - cioè ad un primo esame, ndr - che non sussistono i presupposti di legge per rilasciare l'invocata misura cautelare, stante il carattere generale e pianificatorio degli atti gravati». Questo quanto si legge nell'ordinanza dei giudici amministrativi pubblicata ieri. E ora si attende la fase di merito, fermo restando un possibile appello - sempre per quel che concerne la fase cautelare - al Consiglio di Stato. La vicenda, si ricorderà, riguarda in particolar modo le varianti urbanistiche e la manifestazione d'interesse relativa al porto che era stata espressa e formalizzata dall'amministrazione Petrucci. L'amministrazione Schiboni, con un Consiglio comunale "svuotato" da incompatibilità e assenze, ha deciso di fare dietrfront. L'atto ha spinto Lapis a fare ricorso. Dopo il "no" alla sospensiva, ora si attende il merito.