E' stato condannato a quattro mesi con la sospensione della pena e anche al risarcimento del danno. E' quello che ha deciso il giudice del Tribunale di Latina Fabio Velardi al termine della camera di consiglio nei confronti di un uomo residente a Latina, accusato di diffamazione aggravata attraverso il social network Facebook. Secondo quanto ipotizzato l'imputato ha offeso la reputazione di Matteo Vaccaro, il giovane di Latina ucciso da un colpo di pistola, nel gennaio del 2011 al Parco Europa di via Bruxelles, offendendo - hanno sottolineato gli inquirenti - anche i suoi congiunti e scrivendo: «vi divertite a costruire progetti finalizzati alla truffa e tutto sul cadavere di un delinquente che deve apparire santo». E' questo uno dei passaggi contestati. «E poi ancora riferito alla vittima: «E' un delinquente che cercava lo scontro». Queste affermazioni alla fine hanno portato all'iscrizione sul registro degli indagati dell'uomo per dei fatti avvenuti dal maggio del 2011 al maggio del 2012. Una volta che erano state chiuse le indagini la Procura aveva disposto la citazione diretta a giudizio, nei giorni scorsi il processo si è definitivamente concluso. La famiglia Vaccaro che è parte civile è rappresentata dagli avvocati Benedetto Paolo Faralli e Oliviero Sezzi.
Il fatto
Latina, diffamò Matteo Vaccaro su Facebook, condannato per diffamazione
Latina - La sentenza emessa nei giorni scorsi dal Tribunale. Pena di quattro mesi