Il giudice del Tribunale di Latina Mario La Rosa, lo ha condannato a tre anni di reclusione. E' la sentenza emessa ieri nei confronti di un giovane nato a Sezze ma residente a Priverno,  sorpreso la scorsa estate con tre bottiglie incendiarie con cui voleva dare fuoco al locale dove la sua ex fidanzata stava festeggiando i 18 anni. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti coordinati dal pm Luigia Spinelli,  l'imputato aveva minacciato di incendiare un ristorante ma il piano era fallito perché la mamma del giovane aveva dato l'allarme quando aveva capito che il figlio era agitato. Ieri pomeriggio in aula nel corso della sua requisitoria, il pubblico ministero Valentina Giammaria, ha ricostruito i fatti chiedendo la condanna a tre anni e otto di mesi di reclusione del giovane mentre il legale, l'avvocato Alessandra Del Duca che ha scelto per il proprio assistito il rito abbreviato, alla fine è arrivata la sentenza a tre anni.