Un imprenditore di Latina e un suo collaboratore originario di Anzio sono stati arrestati ieri dagli investigatori della Polizia di Pordenone, considerati i componenti, insieme a un terzo personaggio friulano, di un'associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'evasione attraverso la vendita di auto di lusso importate dalla Germania. In carcere, come il socio del Norditalia, è finito F.B. di 55 anni del capoluogo, mentre per M.F. di 52 anni del litorale romano sono scattati gli arresti domiciliari.
Entrambi i soggetti sono reduci da inchieste analoghe, sempre connesse a maxi raggiri sulla vendita di vetture di lusso.