La data del ricorso in Corte d'Appello ancora non è stata fissata. Dopo che sono state depositate le motivazioni della sentenza per l'omicidio del sarto Umberto Esposito di 81 anni, i legali dei due imputati, gli avvocati Maurizio Forte e Benedetta Orticelli hanno presentato ricorso avverso la condanna per i propri assistiti che devono rispondere dell'accusa di omicidio volontario. La difesa in un lungo e corposo ricorso ha puntato prima di tutto sulla derubricazione del reato: da omicidio volontario in omicidio preterintenzionale e poi nel lungo ricorso oltre ad essere ricostruito i fatti viene sostenuta anche un'altra ipotesi: quella di morte come conseguenza di altro delitto. C'è da aggiungere inoltre che sotto questo fronte, la difesa dei due imputati ha sostenuto che l'uomo quando è stato ritrovato era in condizioni buone e non era stato trascurato. Lo scorso settembre i due imputati Fabrizio Faiola e Georgeta Vaceanu, erano stati condannati dal giudice del Tribunale Laura Matilde Campoli alla pena di 30 anni di reclusione, dopo che il pm Claudio De Lazzaro aveva chiesto il carcere a vita e avevano scelto il rito abbreviato, un giudizio che prevede la riduzione di un terzo della pena.  Il reato contestato dagli inquirenti e dai carabinieri del Nucleo Investigativo che si erano occupati delle indagini, è quello di omicidio volontario ed è stata contestata anche l'aggravante della premeditazione per l'uso di sostanze venefiche e poi anche di sequestro di persona