Il giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa non ha convalidato il fermo ma alla fine dell'audizione, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo di origine romena, accusato di aver accoltellato la compagna. Gli elementi raccolti dagli investigatori infatti hanno portato il magistrato a confermare in pieno la prospettazione accusatoria. Il reato ipotizzato è quello di tentato omicidio. «Il fatto è grave», ha sottolineato il gip nel provvedimento restrittivo notificato a margine dell'interrogatorio di convalida a cui l'uomo è stato sottoposto. E a pesare non è escluso anche che sia stato qualche vecchio precedente. Assistito dall'avvocato Francesca Carolini, l'indagato ha confermato quello che aveva detto alla polizia subito dopo i fatti quando era stato condotto in Questura per il fermo. L'uomo ha ribadito che spesso litiga con la donna e quella avvenuta l'altro giorno era una delle tante discussioni che vede coinvolto lui e la compagna. Al termine dell'audizione il giudice ha ravvisato che non c'erano gli estremi per la convalida per una ragione: mancava la flagranza ma ha lasciato in carcere l'uomo mantenendo inalterata anche l'accusa di tentato omicidio.  Cristinel Gheorghe Matei condivideva con la donna un rifugio di fortuna a poca distanza da un sito dismesso a Latina Scalo in via delle Industrie. La brutale aggressione era avvenuta giovedì scorso