"E' la prima volta - dichiara il Presidente dell'Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi - che a questo clan autoctono viene contestato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. La costituzione di parte civile della Regione ha il valore di dimostrare concretamente di essere dalla parte dello Stato, dei cittadini e delle vittime delle mafie. Il clan Di Silvio, spiega una nota della regione, assieme al clan Ciarelli ha rappresentato per anni una seria minaccia per la vita sociale, economica e politica del capoluogo pontino diventando nel tempo, attraverso l'uso cruento della forza e dell'intimidazione il gruppo criminale egemone a Latina"
L'intervento
Alba Pontina: Cioffredi: per la prima volta contestato il metodo mafioso
Latina - Sulla richiesta di costituzione il Tribunale è in riserva e deciderà il prossimo 15 maggio