La prima risposta è arrivata nei giorni scorsi quando alcuni giudici onorari togati del Tribunale di Latina hanno dato una risposta affermativa alla richiesta da parte del presidente del Tribunale di andare nell'ufficio del giudice di pace, sia di Latina che di Terracina e Fondi per fronteggiare la gravissima carenza di magistrati. E' un risultato incoraggiante raggiunto dopo che nei giorni scorsi il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati aveva organizzato una assemblea pubblica al circolo cittadino per affrontare l'emergenza e ragionare insieme alle forze politiche e sociali.  Nei giorni scorsi infatti dopo una riunione che si è svolta e a cui ha partecipato anche il presidente dell'Ordine degli Avvocati Gianni Lauretti, è emersa la volontà di sette giudici onorari che hanno prestato il consenso per lavorare nell'ufficio giudiziario di via Vespucci. Nei prossimi giorni il 3 aprile è fissata una nuova riunione per definire i dettagli di tutta la questione.  In questo momento la situazione al giudice di pace è drammatica, ci sono appena tre magistrati a fronte dei 15 previsti, di cui appena uno al penale. E poi ci sono i problemi cheb riguardano anche sia Fondi che Terracina. Come aveva sottolineato lo stesso presidente dell'Ordine degli Avvocati Gianni Lauretti nel corso della riunione che si era svolta al Circolo Cittadino. «E' necessario fare squadra insieme a tutti - aveva annunciato - lanciando un appello a tutti». I numeri dell'emergenza sono eloquenti: il bacino d'utenza dell'ufficio è di 357mila abitanti e 47mila aziende e lo colloca ai primissimi posti nel centro Italia, subito dopo Roma. Nel settore civile risultano pendenti 2720 procedimenti ordinari, 687 procedimenti di opposizione a sanzione amministrativa e 2520 ricorsi per decreto ingiuntivo per un totale di 5627 fascicoli pendenti dei quali sono chiamati ad occuparsi appena due giudici. E solo nel 2018 sono sopravvenuti 7053 nuovi procedimenti a riprova della assoluta esigenza di nuovi giudici. Adesso è arrivata intanto una primissima risposta per l'emergenza.