Sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di tentata rapina. E' quello che ha deciso ieri il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, nei confronti di due nigeriani che saranno processati il prossimo 4 settembre davanti al giudice monocratico Maria Assunta Fosso. Sono accusati di aver tentato di rapinare un giovanissimo e solo il provvidenziale intervento di un autista di un bus e di altri passeggeri che avevano chiamato i carabinieri aveva evitato il peggio. In base a quanto contestato, il 5 luglio del 2017, i due imputati avevano seguito un 14enne residente a Latina che era andato al mare e stava tornando a casa con l'autobus. Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Luigia Spinelli, titolare del fascicolo, i due imputati, entrambi difesi dall'avvocato Valentina Macor. «Dopo averlo seguito a bordo dell'auto che da Latina Lido lo conduceva alla stazione degli autobus a Latina (da dove poi la vittima avrebbe dovuto prendere l'autobus per un'altra zona della città), uno a bordo del bus su cui viaggiava l' adolescente e l'altro a bordo di un altro autobus che andava nella stessa direzione lo avvicinavano - ha sottolineato la Procura nel capo di imputazione - con fare minaccioso intimandogli di consegnare lo zaino non riuscendo nell'intento per cause indipendenti dalla loro volontà». Proprio in quel momento era intervenuto l'autista dell'autobus insieme ad altre persone per difendere il 14enne ed era scattato subito l'allarme ai carabinieri che erano intervenuti.
Il fatto
Latina, tentano di rapinare un minore: due nigeriani a processo
Latina - L'episodio avvenuto nel luglio del 2017 alla stazione delle Autolinee