Diventa sempre più complessa la vicenda del pastificio Paone di Penitro. Il liquidatore giudiziale, Maurizio Taglione, si è dichiarato pronto ad impugnare davanti al Tar del Lazio la delibera con la quale il Consorzio industriale del sud-pontino ha manifestato l'interesse a riacquisire gli immobili di Penitro. Si tratta dello stabilimento che è stato già aggiudicato all'asta per un importo di due milioni e 32mila euro dalla società "Corex" con sede a Battipaglia (sempre operante nel settore alimentare, nel commercio all'ingrosso).
Viene contestata la procedura che il Cosind ha avviato per riacquisire queste strutture.
Che il Consorzio industriale, potesse esercitare il diritto di prelazione era stato lo stesso liquidatore giudiziale a ricordarlo in una nota inviata all'ente consortile, subito dopo l'avvenuta vendita all'asta. Il consiglio di amministrazione del Consorzio ha deciso di farlo, avviando però la procedura secondo quanto prevede l'articolo 63 della legge 448/98.