Avvisi a controdedurre su fatti risalenti a dieci anni fa e su assunzioni illegittime che oggi chiamano in causa precise responsabilità amministrative e contabili di chi ha operato al Comune di Latina. Sono quattro le persone chiamate a rispondere, un politico e tre tecnici, nelll'inchiesta della Guarda di Finanza che ipotizza un danno erariale ai danni delle casse comunali da 650mila euro. Oggi con l'amministrazione a far fronte a debiti e contestazioni continue ereditate dal passato, questa è un'altra tegola da gestire. L'ex sindaco Vincenzo Zaccheo, l'ex segretario comunale Mario Taglialatela, i dirigenti Emanuela Pacifico e Giuseppe Canoro, responsabili del servizio personale sono stati chiamati a controdedurre dalla Procura regionale della Corte dei Conti. La vicenda è complessa, affonda negli anni che vanno dal 2006 al 2008 quando furono stabilizzati dei dipendenti comunali. E proprio l'istituto giuridico della stabilizzazione, così come è stato applicato e riconosciuto dall'ente, venne contestato dalla Guardia di Finanza, perché applicato in modo non regolare. Ad essere stati assunti a tempo indeterminato sono tre dipendenti, che hanno usufruito della norma secondo la quale potevano essere stabilizzati a tempo parziale ma indeterminato perché avevano svolto impieghi per il Comune in modo continuato per 36 mesi. Secondo la Corte dei Conti i tre per alcuni mesi non hanno lavorato alle dirette dipendenze del Comune bensì presso un''associazione e non avrebbero potuto cumulare esperienze lavorative con tipologie contrattuali diverse. Invece quei dipendenti, tecnici del Ced e del servizio demografico, sono passati tutti da tempo parziale a tempo pieno indeterminato. Insomma il Comune di Latina ha portato avanti delle stabilizzazioni illegittime creando i presupposti per un danno erariale legato alle spese improprie per il pagamento dei tre dipendenti, stabilizzati a tempo indeterminato. L'ex vicesegretario Mario Taglialatela insieme ai due dirigenti e all'ex sindaco Zaccheo sono chiamati ora a fornire la loro versione dei fatti attraverso opportune controdeduzioni. L'ex segretario ha già presentato accesso agli atti per verificare la documentazione presente in Comune.