Il ricorso presentato dai gestori di uno stabilimento balneare di Sabaudia contro Comune, Agenzia del Demanio e Regione per il canone provvisorio applicato nel 2018 è inammissibile. Questa la pronuncia del Tribunale amministrativo. Il motivo? La competenza è del giudice ordinario.
La contesa, si diceva, riguarda i canoni di concessioni per il 2018. Cifre che – come ha spiegato il Comune nella sua costituzione in giudizio – erano state attualizzate in ottemperanza alle modifiche normative intervenute, ma che la parte attrice ha contestato chiedendone l'annullamento. La materia, però, non è di competenza del Tribunale amministrativo. La giurisdizione è quella ordinaria, «avendo ad oggetto diritti soggettivi a contenuto patrimoniale senza involgere la validità degli atti amministrativi che hanno condotto alla stipula della convenzione», come di recente sentenziato dalla Cassazione.