«Mi spiace che il consigliere Coluzzi abbia così poche informazioni sullo stato dei lavori per la ristrutturazione della biblioteca Manuzio, tanto da indurlo a dichiarare lo stallo». Esordisce così l'assessore alla cultura Silvio Di Francia nella sua replica alle critiche di Matteo Coluzzi che aveva denunciato i ritardi dei lavori.
«In fondo sarebbe bastata una telefonata – spiega Di Francia - per avere tutte le informazioni utili. Tra me e il consigliere Coluzzi vale - lo dico bonariamente - la vecchia regola del "chiedere è lecito, rispondere è cortesia". Probabilmente la campagna elettorale in corso ha suggerito una temporanea sospensione del vecchio adagio. Rispondo, dunque, cortesemente: siamo alla vigilia dell'inizio dei lavori di ristrutturazione della biblioteca». Un aspetto chiarito dall'assessore ai lavori pubblici Emilio Ranieri: «L'appalto è stato aggiudicato ma mancano alcuni atti relativi alla sicurezza del cantiere – dice - l'appaltatrice deve consegnare il Piano di Sicurezza e l'ente sta perfezionando l'incarico del coordinatore della sicurezza. Anche per questi motivi è stato fissato un incontro domani (oggi ndr) con il titolare della ditta per organizzare l'iter dei lavori. La Sicurezza di un cantiere è imprescindibile per il bene dei lavori e degli utenti». Ma c'è di più: il Comune ha trovato una soluzione per quando la biblioteca chiuderà. «Abbiamo raggiunto un accordo con l'Università di Latina –annuncia Di Francia - davvero molto disponibile verso le esigenze della città, che prevede un'ospitalità adeguata appena la biblioteca chiuderà temporaneamente».