Il carcere di Latina scoppia e le sue condizioni sono estreme e hanno superato ogni limite. «Non è più tollerabile che le donne e gli uomini della polizia penitenziaria operino in ambienti umidi e fatiscenti, nei sottoscala, nei corridoi, al freddo d'inverno e al caldo d'estate». E' quello che sottolinea in una nota Alessandro De Pasquale, presidente del Sindacato Polizia Penitenziaria che lancia un appello ai politici pontini della Lega Francesco Zicchieri e Claudio Durigon che sono al governo del paese. «La direzione del carcere - sostiene De Pasquale - con le poche risorse a disposizione riesce a fatica a provvedere ad una mera manutenzione ordinaria della struttura quando invece occorrono interventi straordinari per rendere anche più dignitosa la vita in questo penitenziario i cui ambienti si avvicinano a quelli delle favelas brasiliane.