Due pregiudicati napoletani di 47 e 42 anni sono stati fermati ieri mattina mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto alle porte di Latina: non avevano ancora commesso alcun reato, ma i poliziotti della Squadra Volante che li hanno controllati, sono convinti di avere rovinato i loro piani. La loro auto infatti seguiva già da un po' quella di un tabaccaio che stava rientrando in città dopo avere fatto un carico di sigarette nel deposito di Aprilia del Monopolio. I due sospetti banditi sono stati rimandati a casa col foglio di via firmato dal Questore, che impedirà loro di tornare a Latina per diverso tempo, ma intanto attorno ai loro nomi sono scattate le indagini del caso perché episodi di questo genere si sono registrati periodicamente negli ultimi tempi.
L'operazione lampo è scattata intorno alle 11 di ieri mattina, durante un normale controllo della circolazione stradale, nell'ambito dell'attività di prevenzione disposta dal questore Rosaria Amato. Le pattuglie della Squadra Volante erano ferme in strada Epitaffio, tra i quartieri Gionchetto e Pantanaccio, quando hanno fermato due vetture per normali accertamenti. Sulla prima viaggiava il titolare di una rivendita di tabacchi, che aveva il bagagliaio pieno di sigarette per un valore di alcune migliaia di euro, la scoperta per il proprio negozio che aveva caricato alla sede di Aprilia del Monopolio, l'unica rimasta in zona. Sulla seconda vettura, un'Alfa Romeo Mito di colore grigio chiaro che seguiva un paio di veicoli dopo quella del tabaccaio, viaggiavano invece due campani di 47 e 42 anni.
I sospetti banditi in trasferta sono risultati "puliti" al controllo, ma entrambi vantano una lunga serie di precedenti penali. Per questo i poliziotti del vice questore Celestino Frezza, coordinati dal commissario Giovanni Scifoni, ritengono che si stessero preparando per fare qualcosa e il fatto che seguissero il titolare della tabaccheria non lascia troppo spazio all'immaginazione. Portati presso gli uffici della Questura, i due napoletani sono stati fotosegnalati dal personale della polizia scientifica e rispediti a casa, con provvedimento di foglio di via a carico che vieterà loro di tornare a Latina per alcuni anni.
I sospetti degli investigatori sono fondati dal fatto che periodicamente i tabaccai subiscono rapine, ma soprattutto furti con destrezza, quando si recano al Monopolio di Aprilia per rifornirsi di tabacchi: i banditi li notano quando caricano l'auto con gli scatoloni pieni di stecche di sigarette, poi li seguono a debita distanza fino al tabacchi. E quando i commercianti scendono dall'auto, ne approfittano per derubarli dei tabacchi sfilando i pacchi dai loro veicoli: l'ultimo furto messo a segno con questa tecnica risale a qualche settimana fa e si è registrato nella zona di Borgo Piave.