Ammontano a circa 80 Terabyte i dati riferibili ad attività di indagine e di intercettazione informatica di numerose procure italiane riscontrati in due cloud esteri che la Procura di Napoli ha fatto sequestrare e 'congelare' disabilitando ogni possibilità di accesso abusivo nell'ambito dell'inchiesta Exodus. Agli arresti domiciliari sono stati messi l'amministratore Diego Fasano di E-surv srl, proprietaria del software spia Exodus, e il direttore tecnico della stessa azienda, Salvatore Ansani, ritenuto l'ideatore della piattaforma che inoculava il virus spia della tipologia trojan. Chiesta dagli inquirenti ma non concessa dal gip anche una terza misura cautelare. Contestato agli indagati l'accesso abusivo a sistema informatico, intercettazioni illegali, frode pubbliche forniture.
Eseguite perquisizioni in altre società che risultano avere usato la piattaforma Exodus e che si trovano nel milanese, a Latina, Caserta e Trieste.