Alla fine il caso del parcheggio di viale Nervi è diventato oggetto di un accertamento interno anticorruzione avviato dal Comune di Latina. Dopo mesi di polemiche, una serie di interventi del consigliere Nicoletta Zuliani, una commissione concitata e l'idea diffusa che quell'opera avesse altro che semplici abusi, è cominciato un accertamento anticorruzione di quelli previsti dalla legge e dallo statuto dell'ente. Si tratta del progetto per i posti auto presentato dalla società Torre La Felce e per il quale era arrivato il via libera a maggio 2018 ma quel fascicolo è sempre stato scottante poiché alcune particelle catastali non corrispondevano a quelle riportante nella convenzione che era alla base dell'autorizzazione amministrativa.