Hanno chiesto per i rispettivi assistiti il non luogo a procedere portando in aula una serie di punti per convincere il magistrato dell'estraneità ai fatti e che non ci sono i margini per un processo. E' questo l'esito dell'udienza preliminare dell'inchiesta Olimpia che si è svolta ieri in Tribunale davanti al giudice Giorgia Castriota. L'operazione che aveva portato all'emissione di misure restrittive e a una serie di denunce a piede libero sul fronte urbanistico, aveva avuto il suo epilogo nel novembre del 2016 con una serie di arresti. Ieri in oltre due ore gli avvocati Alessandro Farau, Giuseppe Fevola, Pierluigi Angeloni e Angelo Fiore hanno ricostruito i fatti e alla fine hanno concluso sostenendo che il fatto non sussiste e quindi devono uscire di scena per tre imputati.  Alla fine l'udienza è stata rinviata al prossimo 2 luglio. Le accuse contestate sono quelle di associazione per delinquere e poi sono stati contestati anche reati in materia urbanistica.