Ha ammesso di essere stata presente dove sono avvenuti i furti ma di non essere entrata nelle abitazioni delle persone per rubare e che si limitava a rimanere in auto o al massimo ha aggiunto ha citofonato in un paio di occasioni per vedere che non ci fosse stato nessuno in casa. E' quello che ha detto Adele Iannuzzelli nel corso dell'interrogatorio che si è svolto davanti al giudice Giorgia Castriota. Soltanto in poche occasioni si è limitata ad eseguire dei sopralluoghi per dare il via libera ai complici. Ha dichiarato al magistrato di aver citofonato per assicurarsi che in casa non ci fosse stato nessuno. La donna anche lei originaria di Napoli come tutti i componenti della banda, ha ribadito proprio questo.  Dopo che nelle scorse settimane il pubblico ministero Simona Gentile ha chiuso l'inchiesta, Adele Iannuzzelli ha chiesto di poter rilasciare un interrogatorio e da Napoli è stata a Latina dove è comparsa davanti al magistrato. Il suo legale ha chiesto una misura meno afflittiva come gli arresti domiciliari e nei prossimi giorni scioglierà la riserva