Il giudice del Tribunale Giorgia Castriota ha disposto la citazione per la perizia sulla sostanza stupefacente sequestrata nel corso dell'operazione condotta dalla Squadra Mobile e che aveva portato all'arresto di tre persone. In manette erano finiti Candido Santucci, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Latina lo scorso 27 novembre con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a lui era sttao arrestato anche Dmytro Novytsky e poi Benedetto Magnesa, i primi due sono agli arresti domiciliari.
Gli imputati erano stati sorpresi con un ingente quantitativo di droga e poi anche con 20mila euro in contanti. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, Sandro Marcheselli ed Emanuele Farelli
In aula nel corso dell'udienza il giudice ha disposto in occasione della prossima udienza che si svolgerà il 28 giugno la citazione del consulente tecnico che ha eseguito la perizia sulla sostanza stupefacente. L'approfondimento investigativo è stato richiesto dal magistrato. L'inchiesta che ha portato a processo i tre imputati era stata portata a termine dagli agenti della Squadra Mobile di Latina e aveva interessato il capoluogo pontino. Nel corso della prima parte dell'indagine, a metà novembre, la polizia aveva arrestato Magnesa e Novytsky che dovevano rispondere del reato di furto e spaccio di stupefacenti e proprio in occasione di quel servizio erano stati sorpresi con una consistente quantità di droga e infine anche con 20mila euro in contanti. Santucci e poi Magnesia devono rispondere dell'accusa di detenzione ai fini di spaccio. In base al castello accusatorio avrebbero detenuto 3029 grammi di marijuana e da cui sono ricavabili in base a tutti gli accertamenti 2929 dosi medie giornaliere e 7,13 grammi di eroina. La misura restrittiva era stata emessa dal giudice per le indagini preliminari Gaetano Negro.