La Procura di Latina e il pm Gregorio Capasso, aveva chiesto l'archiviazione per la morte di Alberto Liberti,  finanziere in pensione, trovato il 17 gennaio del 2018 in località Foce del Duca alla Marina di Latina senza vita ma con diverse ferite alla testa e in altre parti del corpo.Secondo i familiari dell'uomo, assistiti dall'avvocato Amleto Coronella, ci sono ancora alcune zone d'ombra nel decesso dell'uomo, molto conosciuto e stimato a Latina. Dopo che era stata eseguita l'autopsia, la Procura al termine delle indagini non aveva ravvisato i margini per procedere per il reato di omicidio nonostante una vistosa ferita alla testa, causata da un martello con cui l'uomo si sarebbe provocato delle lesioni. Era stata la polizia a ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo che quel giorno si era alzato molto presto, alle 5,30 per andare nel cantiere di una abitazione di via Scarlatti a Latina. Oggi si è svolta l'udienza di opposizione all'archiviazione da parte del giudice Giuseppe Cario che è in riserva e dovrà decidere se archiviare o disporre un supplemento investigativo.