La parola che usa più spesso è una: condivisione ed è il segreto per raggiungere i risultati.  "Sono molto contento di arrivare a Latina, è una sede dove c'è tantissimo da fare e di questo sono consapevole. Spero di farlo in piena condivisione con tutti i protagonisti della giurisdizione: penso al Tribunale e penso soprattutto agli avvocati. Spero di riuscire a trovare una sinergia di azione - ammette - in modo da permettere un miglioramento non soltanto dell'azione dell'ufficio ma dell'attività del servizio giustizia". De Falco che è marchigiano di nascita ma è romano e ha compiuto 60 anni lo scorso gennaio, è sempre stato ritenuto il profilo più indicato per dirigere la Procura del capoluogo pontino. Proprio quando ribadisce il concetto di condivisione e gioco di squadra, balza agli occhi il parere offerto da Palazzo dei Marescialli su quello che ha fatto nella precedente esperienza a Frosinone. De Falco da certi punti di vista anche se di riflesso ha conosciuto Latina e la sua provincia comprese le criticità sotto il profilo della sicurezza «E' un circondario molto delicato sotto il profilo della criminalità» ammette. Giovedì mattina il nuovo Procuratore ha visitato l'ufficio giudiziario di via Ezio e ha incontrato anche alcuni colleghi. Quando ci sarà la presa di possesso si insedierà ufficialmente non è escluso entro la fine dell'estate, forse già a luglio ma è una pura ipotesi.
Al momento l'ufficio giudiziario è retto dallo scorso settembre dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza che ha raccolto l'eredità lasciata dal Procuratore Andrea De Gasperis che lo stesso De Falco conosce. «Gli obiettivi? Cercherò la massima condivisione - ribadisce il nuovo Procuratore - l'azione migliore si raggiunge infatti in queste condizioni e sottolineo che sarà fondamentale avere un dialogo e un ottimo rapporto con gli attori della scena giudiziaria a partire dal Foro di Latina».