Ha risposto alle domande del giudice e ha spiegato di essere stato investito mentre era in scooter dalla jeep condotta dalla parte offesa. E' questa la versione offerta ieri da Domenico Cambria, arrestato nei giorni scorsi dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio per aver sparato quattro colpi di pistola all'indirizzo di un uomo di 49 anni di Latina.  Difeso dall'avvocato Laura Bove, l'indagato non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha deciso invece di offrire al magistrato Giorgia Castriota la sua versione dei fatti ricostruendo quello che è avvenuto. Al termine dell'interrogatorio il giudice ha convalidato, la difesa a margine dell'interrogatorio, ha chiesto una misura meno afflittiva per il proprio assistito detenuto in carcere dopo che era stato arrestato dagli investigatori e il magistrato ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere. La difesa ha annunciato che andrà davanti al Riesame.  I fatti contestati erano avvenuti nei giorni scorsi in via del Saraceno quando Cambria in sella ad uno scooter aveva aperto il fuoco all'indirizzo della parte offesa che era alla guida di una Jeep Renegade.
L'indagato ha spiegato che era stato investito mentre era in sella al suo scooter dal veicolo.